Rimini| A tema lotta all’abusivismo, sicurezza, credito e distretto turistico, nell’incontro tra prefetto e Confcommercio
In vista della stagione, si è parlato soprattutto di abusivismo commerciale, ma anche di sicurezza e accesso al credito, nel corso dell’incontro tra Confcommercio e il prefetto di Rimini, Claudio Palomba. I commercianti di fronte al prefetto si sono dichiarati preoccupati dall’aumento del fenomeno dell’abusivismo commerciale che non può più “essere più considerato una distorsione marginale del mercato, quanto invece una rilevante concausa nella perdita di importanti porzioni di fatturato per le imprese, di posti di lavoro e di immagine delle nostre città turistiche”. Da parte sua Palomba li ha rassicurati “riguardo all’impegno di risorse e uomini per la stagione che va ad aprirsi, per un maggior presidio del territorio e per colpire la filiera dell’abusivismo che ha nell’operatore illegale il terminale, ma comprende organizzazioni nazionali e sovranazionali”.
Soddisfatto il neo presidente di Confcommercio Rimini Gianni Indino. “Abbiamo proposto – spiega – l’istituzione di un tavolo di concertazione tra gli organi di controllo e le categorie economiche, al fine di ricercare possibili sinergie. Su questo tema la Confcommercio è da sempre in prima linea a tutela delle imprese e della legalità. Non più di qualche settimana fa abbiamo promosso una raccolta firme tra i commercianti di Marina Centro; ben oltre 80 attività che operano nel tratto di Viale Vespucci compreso tra piazzale Kennedy e piazza Marvelli, hanno sottoscritto una lettera di denuncia inviata alle autorità competenti, perché estenuati dal proliferare di operatori abusivi sul Viale, sempre più numerosi e con sempre maggiori quantità di merce. Le imprese sono in ginocchio, tollerare ulteriormente questi fenomeni significherebbe farle chiudere”.
Altro fronte quello della sicurezza, con “ampie convergenze”. Si parla, nel concreto, di “una serie di collaborazioni e iniziative tra la Prefettura di Rimini e la Confcommercio provinciale, orientate a garantire al tessuto imprenditoriale delle città la possibilità di operare in modo più sicuro. Sono in cantiere un Vademecum antirapina, convegni e corsi di formazione per la prevenzione, il contrasto e la gestione di rapine, furti e altri atti criminali destinati alle categorie economiche maggiormente a rischio”.
Al proposito l’invito del prefetto ai commercianti è stato quello di “segnalare quei movimenti di società e di capitali sospetti, così da apportare un importante contributo alla lotta alla criminalità e alle infiltrazioni delle mafie nel nostro territorio”.
In riferimento al centro storico gli operatori hanno denunciato anche al prefetto “una situazione di degrado in preoccupante aumento” e hanno chiesto “maggior presidio del territorio e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine”, ma anche più “illuminazione delle strade, dei giardini, delle piazze e delle spiagge”. Ci sono progetti in tal senso per le piazze Ferrari e Tre Martiri. Mentre a Santarcangelo in fase di preventivo 2013 si parla di un risparmio anche per l’illuminazione pubblica.
In fatto di accesso al credito, “Confcommercio ha molto apprezzato e appoggia l’azione di sensibilizzazione che la Prefettura promuoverà nei confronti degli istituti bancari”.
In apertura Indino ha ringraziato il prefetto per il sostegno al progetto di istituzione del Distretto turistico e balneare della costa romagnola. “Ritengo rappresenti un passo importante per la riqualificazione e il rilancio della nostra offerta turistica, perché è concepito e opera in un’ottica di sistema, ma anche perché è focalizzato sul contrasto e sulla risoluzione di elementi di forte criticità per gli imprenditori, a partire dalla macchina della burocrazia, che, come denunciamo da tempo, è tra i principali nemici di chi fa impresa”.